La selezione è una delle fasi cruciali e più delicate di questo processo, che si estende fino all’ingresso delle uve al tavolo di cernita, nelle cantine. Soltanto i grappoli migliori possono ricevere l’onore di essere diraspati e, quindi, ricevere una delicata pigiatura. La seguente macerazione sulle bucce avviene in vasche di acciaio inox, a temperatura controllata, per un periodo tra i 7 e i 15 giorni. A una delicata pressatura, eseguita allo scopo di preservare la purezza dei sapori e facilitare lo sviluppo di aromi complessi, segue la lavorazione e la fermentazione di piccole quantità di uva.
“Tutto ciò che facciamo nel presente è sia per il passato sia per il futuro”
"Credo in vini e uve che rappresentano il proprio territorio”, Abbiamo fatto questo per più di 100 anni con il Sangiovese come uva primaria in Toscana. In Basilicata, abbiamo l'Aglianico che è il cuore di questo luogo. La stessa unicità del binomio vitigno - territorio caratterizza la perfetta combinazione fra Nerello Mascalese ed Etna. Questo legame è per noi fonte di ispirazione.
Fattoria di Valiano
Castelnuovo Berardenga
Fattoria di Valiano è situata nel cuore dell’area di produzione del Chianti Classico, nel comune di Castelnuovo Berardenga, a pochi passi da Siena.
Da un'accurata ricerca storica si apprende che Valiano deriva dal nome di un antico condottiero romano, che al tempo delle Guerre Galliche, ebbe assegnate, secondo i dettami della Lex Julia, queste Terre per i suoi particolari meriti sul campo di battaglia.
Valiano si estende su una superficie totale di 230 ettari, di cui 75 a vigneto.
I vigneti si trovano ad un'altezza media di 350 mt s.l.m., con esposizione prevalentemente sud-ovest.
Fattoria di Valiano
Filosofia Produttiva
La filosofia produttiva che anima la fattoria riflette il credo “un vitigno – un territorio”, nel continuo
rispetto del territorio, esaltando l’espressività delle uve.
La vendemmia non risponde a schemi precisi e inviolabili, ma asseconda la volontà di Madre Natura, che ad ogni annata lancia una nuova sfida che i nostri viticoltori raccolgono con dedizione. A cavallo tra settembre e ottobre, ogni grappolo riceve una cura particolare: vengono colti a mano separatamente e, in base alla loro posizione e al vitigno di appartenenza, accuratamente selezionati.
La filosofia produttiva che anima la fattoria riflette il credo “un vitigno – un territorio”, nel continuo
rispetto del territorio, esaltando l’espressività delle uve.
La vendemmia non risponde a schemi precisi e inviolabili, ma asseconda la volontà di Madre Natura, che ad ogni annata lancia una nuova sfida che i nostri viticoltori raccolgono con dedizione. A cavallo tra settembre e ottobre, ogni grappolo riceve una cura particolare: vengono colti a mano separatamente e, in base alla loro posizione e al vitigno di appartenenza, accuratamente selezionati.
Una volta rimosse le bucce, il vino nuovo viene travasato per eliminare le fecce, dopodiché si attende che la fermentazione malolattica avvenga naturalmente.
Una volta completata la fermentazione malolattica, il vino è pronto per l’invecchiamento, che gli permetterà di acquisire complessità, addolcendo i tannini e sviluppandone il carattere, senza perdere l’espressività delle uve e dei loro vigneti.
Per questo motivo ci affidiamo generalmente a botti di rovere di Slavonia, mentre per piccole quantità preferiamo botti di rovere francese dalla capienza più ristretta di 225 e 500 litri.
Il blend finale avviene prima dell’imbottigliamento, che si svolge nella tenuta, non prima di aver ottenuto la certificazione di qualità garantita dagli organi competenti.
Finalmente imbottigliato, il vino riposa per altri 4 – 6 mesi in attesa di essere introdotto sul mercato.